mercoledì 18 luglio 2007

ancora su NC 20

13#

L’NC20 pesa 2 Kg ed è moooolto più grosso dell’NC14, quindi gestisce assai meglio la corrente continua, nonostante abbia un nucleo parecchio più permeabile.
Da molto non utilizzo l’NC20 e l’NC21 (l’ultima volta che ho usato l’NC21 era collegato al contrario, pilotato da una RL12T15 in graphite, punto di lavoro 600V - 30 mA, spingeva un PSE di 211 in A2 con una facilità disarmante e distorsioni irrilevanti, di cui non ricordo esattamente il valore, ma vicine allo zero), ma li ho provati diverse volte in varie maniere e sono certissimo che la distorsione che introducono è assolutamente conforme ai data-sheet.
Il data-sheet dice: NC20, pilotato da una valvola con Ri di 5Kohm e BIAS 20 mA che swinga 150 Vrms (pochi?), distorsione = 0,1 %.
Ricordo benissimo una prova con l’EC8020 a 20 mA, swingava un'esagerazione di volt picco picco con valori di distorsione contenutissimi, se ben ricordo sotto lo zero (e, con retta 5K a 20 mA, sono certamente da attribuirsi alla valvola).
In questo periodo sono troppo impegnato, ma la prossima volta che gli NC20 mi ricapitano sotto, sicuramente porrò attenzione al parametro distorsione, ma sin d’ora scommetterei che non ci sarà nulla da segnalare.

Se avessi il minimo dubbio su questi trasformatori, non farei come fanno cert’uni che si incarogniscono a voler convincere il prossimo a tutti i costi. Tramite asta eBay ho spedito valvole e oggetti vari a tutte le latitudini: Australia, Canada, Singapore, Korea, USA, Thailandia, Hong Kong, Japan, Panama, non avrei nessun patema a mettere in asta gli NC20.

Furono usati dal grande Shishido in un progetto apparso su Glass Audio N°1 vol 6 del 1994, lo stesso progetto venne poi “revisited” sul N°3 vol 9 del 1997, riporto lo schema:







Propongo questo progetto perché molto adatto ai temi in discussione.
Shishido, dopo aver provato differenti valvole e testato varie configurazioni, compreso addirittura un 4 stadi con cathode follower per pilotare la 300B, decide alla fine per il trasformatore interstadio come miglior soluzione.
Se il trasformatore NC20 avesse introdotto distorsioni elevate, non avrebbe certo avuto questa preferenza.
Nella prima versione del 94 il trasformatore NC20 viene utilizzato con corrente DC piuttosto ridotta, 13,4 mA, quasi fosse un problema farne scorrere di più, ma i dubbi vengono sedati nel 97, quando Shishido rivisita l’apparecchio e raddoppia a 26 mA la corrente nel trasformatore.
Egli varia questo parametro nel complesso di un’azione mirata a ridurre la distorsione per harmonic cancellation, quindi la distorsione è il parametro maggiormente tenuto sott’occhio.
Se la corrente DC nel trasformatore NC20 fosse così drammaticamente critica, il raddoppiarla, andando addirittura oltre il valore consigliato di 20 mA, avrebbe aumentato enormemente la distorsione, inducendo Shishido a desistere.
Ma, come mostra l’immagine successiva, non è così.





Questi oggetti resistono sul mercato da una vita, nonostante il costo notevole non ne favorisca la popolarità, possibile che nessuno mai abbia avuto a che ridire, possibile che, avendo una sola voce dissidente, sia proprio quella l’unica cui rimettersi per avere il quadro della situazione? Possibile non ci sia spazio per considerare, anche solamente per un effimero istante, che, avendo un’intera comunità da decenni univocamente orientata, allora forse potrebbe esserci una situazione soggettiva?

Se avessi degli NC20 che distorcono abbondantemente ogni volta che alzo di 1 mA la corrente continua, allora farei qualche verifica… prima di darli via.
Per esempio misurerei gli Henry e nel caso risultino di entità significativamente maggiore rispetto al valore di targa, diventano possibili ipotesi malsane a riguardo del GAP


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